TARANTO-NARDO’ 2-1
RETI: 13’ Mingiano (N); 53’ rig. D’Agostino (T), 77’ Favetta (T).
TARANTO: Antonino; Guadagno (34’ Salatino), Lanzolla (75’ Massimo), Di Bari, Ferrara; Manzo (62’ Croce), Bonavolontà (75’ Pelliccia); Oggiano, D’Agostino, Esposito; Favetta (81’ Menna). A disposizione: Pellegrino, Carullo, Roberti, Bova, Menna. All. Panarelli.
NARDO’: Mirarco; De Pascalis (92’ Giglio), Aquaro, Centonze; Scipioni, Gigante (50’ Monopoli), Prinari, Bolognese, Palmisano; Kyeremateng (63’ Arario), Mingiano (76’ Molinari). A disposizione: Rizzitano, Mancini, Sene, Monopoli, Infusino, Frisenda. All. Bitetto.
ARBITRO: Davide Di Marco di Ciampino
ASSISTENTI: Emanuele Gargano di Palermo – Lorenzo Mazzarà di Messina
AMMONITI: Gigante (N), Manzo (T), Bolognese (N), Di Bari (T), Monopoli (N), Salatino (T).
ESPULSI: Oggiano (T) al 30’ per doppia ammonizione; 87’ Aquaro (N) per proteste.
Un Taranto eroico rimonta il Nardò e prosegue la folle corsa nella zona alta della classifica. Un episodio prima del quarto d'ora premia gli ospiti che, su palla inattiva, insaccano di testa con Mingiano nel cuore dell'area piccola. I rossoblù tentano subito una reazione, ma l'espulsione per doppia ammonizione del laterale Oggiano mette la gara letterlamente in salita. Nella ripresa, però, i ragazzi di Panarelli mettono in campo il cuore oltre l'ostacolo e, prima prevengono al pareggio con una magistrale trasformazione dal dischetto di capitan D'Agostino, poi al 77' passano in vantaggio con un gol da cineteca di Favetta che si gira come un avvoltoio nell'area di rigore e colpisce con un destro terrificante con l'aiuto del palo per il gol che vale tre punti pesanti e meritati. Una impresa per come è maturata che regala ulteriori consapevolezze in vista delle ultime cinque giornate di campionato.