Salvatore Campilongo (allenatore Taranto FC)
"Nel corso del primo tempo abbiamo disputato una prestazione discreta, creando un paio di occasioni da rete ad inizio gara con Yeboah. Eravamo partiti bene, poi purtroppo la rete di Gasperini all'inzio di gara penso ci abbia condizionato. Inizialmente ho optato per un 4-3-3, pensando che il Francavilla in Sinni si schierasse nella stessa maniera; ma il mio collega Lazic ha optato per un sistema di gioco, il 4-2-3-1 nel tentativo di non far giocare il nostro playmaker, mossa questa che in parte mi ha spiazzato. A loro vanno i miei complimenti anche se non hanno prodotto molto per vincere. Credo che questa sia la lettura della partita in chiave tattica. In questa vi è da aggiungere un calo fisico nel secondo tempo da parte di alcuni componenti della rosa. Resta il rammarico per aver perso la partita con un solo tiro in porta subito nello specchio della porta. Per quanto concerne le scelte scelte inziali, ho optato per uno schieramento che prevedesse inizialmente la presenza in campo di Giampaolo Ciarcià. Lo ritengo fondamentale nella sua abilità di possesso palla. Ai miei ragazzi non ho nulla da rimproverare, ritengo che anzi vadano incoraggiati in quanto abbiamo ancora tutto il tempo per dire la nostra in questo torneo; nulla è perduto bensì ritengo che questa sia una sconfitta dalla quale trarre giovamento. Dobbiamo ripartire più forti di prima ripartire più forti di prima. Dispiace soprattutto per i nostri sostenitori, avremmo voluto regalare loro una vittoria in vista del Natale".
Giuseppe Genchi (capitano Taranto FC)
"Ci sono poche parole dopo questa partita, la responsabilità per questa sconfitta è solo dei giocatori. Chiedere scusa è il minimo nei confronti di tutta la città e per il nostro staff che ci mette nelle condizioni di poter esprimere il miglior gioco. Quello espresso nel primo tempo è stato davvero un buon gioco, poi per una piccola sciocchezza la palla nella nostra porta entra sempre. Gli avversari fanno poco ma fanno gol. Nella ripresa ci abbiamo provato ma siamo stati ingenui a lasciare spazi ai nostri avversari. Loro hanno giocato in difesa per partire in contropiede, segnando solo per dei nostri errori. La responsabilità di questo me la prendo prima io e poi tutta la squadra. La sconfitta è stata sicuramente immeritata. Ma la sconfitta non si deve al calo. Loro non hanno mai superato la metà campo, riuscendo a segnare 2 gol con un tiro e mezzo. Adesso bisogna ripartire, questa sconfitta non ci deve abbattere, perchè sappiamo di essere una squadra forte e abbiamo dimostrato di esserlo.
