Il tecnico del Taranto FC Salvatore Campilongo e il capitano rossoblù Giuseppe Genchi sono i due tesserati ionici che hanno rilasciato dichiarazioni agli organi d'informazioni accreditati allo stadio "Alfredo Viviani" di Potenza.

Salvatore Campilongo (allenatore Taranto FC)

"Entrambe le reti subite sono arrivate da due nostri errori individuali. Nella prima circostanza ha sbagliato Manganelli nel rinviare il pallone. Nella seconda marcatura avremmo dovuto essere più cinici e non consentire al difensore del Potenza di colpire indisturbato. Il Taranto ha sofferto di più nel primo tempo. Nella seconda frazione, nonostante l'uomo in meno, non ho voluto snaturare l'atteggiamento della squadra, lasciando inalterato lo schieramento di partenza per non abbassarci a cospetto dell'avversario. Nel secondo tempo, prima di raggiungere il pari, abbiamo reagito prontamente e, in un paio di circostanze, prima con Improta e poi con Marsili su punizione, abbiamo sfiorato il pari che, poco dopo, è puntualmente arrivato. Soffrivamo un poco con i nostri esterni under abili a spingere ma meno nella fase di copertura del 3-5-2 potentino; così ho inserito Gori, mossa che si è rilevata giusta. Mi è piaciuto molto il suo apporto alla gara nel momento in cui è entrato in campo. Il merito del pari di Improta è anche suo. Non interferisco mai sulle decisioni in merito al tiratore del calcio di rigore:  si è trattato di una scelta dei calciatori, ma fallire un penalty può succedere a chiunque. Certo, segnandolo, avremmo potuto agire di rimessa negli ultimi minuti restanti e invece ci ritroviamo a commentare una sconfitta che, per quanto è stato prodotto in campo, ritengo non sia il risultato più giusto. Sapevamo e sappiamo che questa è una squadra che deve lavorare per correggere alcuni aspetti che non vanno. Tuttavia, il risultato di oggi non ci deve scoraggiare. A questo gruppo credo servano degli innesti di personalità che possano conferire maggiore sicurezza e fluidità nella manovra. Da lunedì riprenderemo ad allenarci pensando al Serpentara con la consapevolezza di aver comunque disputato una gara positiva".

Giuseppe Genchi (attaccante Taranto FC)

"E' una sconfitta che come al solito è arrivata per nostri errori. Eravamo riusciti a riprendere la gara in 10 uomini, facendo capire che c'eravamo anche noi, e se avessimo segnato quel rigore ora staremmo parlando di un'altra partita. Quando certe gare non si possono vincere, bisogna cercare almeno di non perderle. Poi dopo quel rigore sbagliato, non si può prendere una rete del genere al 92' su calcio d'angolo. Ero andato io sul dischetto ma Improta è un mio amico: mi ha chiesto se poteva batterlo lui e gli ho lasciato il pallone.  Ha sbagliato lui ma potevo sbagliare anche io. Mi assumo la responsabilità dell'errore, il rigorista sono io e sul dischetto ci dovevo andare io con più prepotenza. Non l'ho battuto per l'errore dell'anno scorso? Assolutamente no, non me lo ricordavo neanche. Ho battuto un rigore quasi allo scadere davanti a 10.000 spettatori, figuriamoci se non lo battevo oggi per paura di sbagliare".

13^giornata Potenza Calcio - Taranto FC 2-1
7^giornata Allievi Regionali Taranto FC - Statte 1-0. Vittoria Giovanissimi Provinciali