Dopo il triplice fischio allo stadio "Ocone" il tecnico del Taranto Michele Cazzarò e il capitano rossoblù Giuseppe Genchi hanno rilasciato, ai giornalisti accreditati, le seguenti dichiarazioni:

Mister Michele Cazzarò:

"Abbiamo disputato una buona partita su un campo difficile contro una squadra discreta la quale non merita la posizione di classifica attuale. E' stata una partita difficile, giocata su un terreno stretto che non ha reso agevole la nostra manovra, penso che il Taranto sia stato penalizzato dalle condizioni del manto erboso; al di la di questo, abbiamo commesso qualche errore di troppo in fase difensiva dai quali sono scaturiti i due gol subiti.

Oltre a qualche errore in fase difensiva che ci può stare, penso che oggi anche in avanti non abbiamo particolarmente brillato. Abbiamo sciupato almeno tre occasioni con Russo, Genchi ed Esposito che avremmo dovuto capitalizzare al meglio. Alla mia squadra, tuttavia, non ho nulla da rimproverare se non un pizzico di cinismo in più che in queste categorie serve sempre. Il campionato è ancora lungo. L'allenatore di una squadra che crea sei, sette occasioni da rete partita non può essere assolutamente soddisfatto e infatti non lo sono. Se si pensa al Taranto come una squadra in grado di poter vincere ogni partita dettando la propria legge, rischiamo di rimanere delusi. Pensiamo, piuttosto a lavorare concentrati in vista del prossimo appuntamento casalingo contro il San Severo"

Giuseppe Genchi (capitano Taranto FC)

"Non serve segnare se poi il tuo gol non consente alla squadra di vincere. E' stata una gara strana ma sapevamo che oggi sarebbe stata difficile. Giocavamo sul loro campo contro una squadra che la mette sul 'perdere tempo', sulla cattiveria e sulla furbizia. Ecco, noi dovevamo cercare di essere più furbi di loro. Eravamo riusciti ad avere la fortuna di passare in vantaggio per due volte, e una squadra che deve vincere non si fa recuperare in quel modo. Non facciamo drammi perchè può capitare di sbagliare dei gol. Ho anche delle giustificazioni tecniche che mi tengo per me.  Devo migliorare su certi aspetti. Siamo stati condannati soprattutto dagli episodi. Siamo stati anche sfortunati nei due gol subiti: la loro punizione, che stava andando fuori, invece è entrata e poi la seconda rete c'è stato qualche errore da parte nostra. Il campionato è lungo, non facciamo drammi. Adesso dobbiamo andare avanti a testa alta".