Rocambolesco esordio per gli uomini di Mister Napoli, con il match sospeso al 90° per un malore accusato dal direttore di gara Castello. In realtà al termine del match mancavano almeno altri 12 minuti, a causa di una prima sospensione del gioco al 20° della ripresa, quando l'arbitro cominciava ad accusare i primi problemi fisici. Il Taranto era andato in vantaggio al 33° del primo tempo con Vincenzo Cosa, su calcio di rigore procurato dal numero 7 rossoblu Bufalino, atterrato in area dal difensore Lamattina. Tuttavia il risultato non avrà nessuna utilità ai fini della classifica, perchè il match, così come prevede il regolamento della Serie D, dovrà essere rigiocato dal primo minuto. Nel corso del match sono stati espulsi Vicentin per il Trani e Prosperi per il Taranto, che nonostante la sospensione del match dovranno saltare la prossima giornata di campionato. Nonostante l'esito controverso della gara, si è dichiarata soddisfatta la Presidentessa Zelatore, che ha elogiato la squadra ed i tifosi jonici intervenuti quest'oggi in quel di Trani. Parole positive per la squadra anche da parte di Tonio Bongiovanni: "Si tratta di un gruppo ben costruito, con giovani capaci di mostrare di che pasta sono fatti. Riguardo alla sospensione, non mi importa del risultato. Mi auguro solo che l'arbitro stia bene. La salute prima di tutto". TRANI-TARANTO 0-1: pt 33' Cosa (rig.) TRANI (4-3-3): Sestile, Franzese, Astarita, Lomasto, Lamattina; Ricco, Ruscio (16' st Marzocchi), Izzo (23' pt Ruiz); Santaniello, Germano (28' st Zummo), Vicentin. A disp.: Vessio, Micallo, Capozza, Sgambato. All.: Andrea Pensabene. TARANTO (4-4-2): De Deo; Del Bergiolo, Prosperi, Terrenzio, Stigliano; Bufalino (31' st Mauro), Cordua, Catalano (42' st Cosentini), Zaccaro (16' st Musto); Cosa, Sarli. A disp.: Astorino, Rosato, Schena, Curri. All.: Tommaso Napoli. Arbitro: Marco Castello di Potenza Ammoniti: Catalano (TA), Ricco (TR), Ruscio (TR); Zaccaro (TA) Espulsi: Vicentin (TR), Prosperi (TA)