Il responsabile dell'area tecnica del Taranto Football Club 1927 commenta così il primo giorno di allenamenti: "Finalmente siamo partiti, nonostante le difficoltà che tutti conosciamo e il ritardo che ci portiamo dietro. Siamo un cantiere aperto, ma nello stesso tempo stiamo lavorando per un campionato importante e per allestire una squadra competitiva così come Taranto merita". Il prossimo 10 agosto per i rossoblu il primo test ufficiale in TIM Cup allo stadio Penzo di Venezia: "L'intenzione è quella di portare in laguna una bozza della squadra che affronterà il campionato. Nei prossimi giorni metteremo a segno qualche altro colpo in modo da poter realizzare questo primo importante obiettivo. Il nostro percorso lo conosciamo, ma non vogliamo essere schiavi della fretta. Il mister ha ragione quando dice che si tratterà di una tappa intermedia, ma importantissima della nostra preparazione". In merito alle vicende che hanno interessato direttamente e indirettamente il Taranto Football Club 1927 nelle ultime ore, Francesco Montervino precisa come "la decisione di iniziare gli allenamenti a porte chiuse derivi dalla volontà di presentare alla città la squadra che rappresenterà Taranto nel prossimo campionato. Oggi avremmo messo di fronte ai tifosi una squadra composta da cinque giocatori ufficiali, tanti ragazzi della juniores dello scorso anno e numerosi giocatori in prova. Non lo reputo serio nei confronti di chi la domenica verrà a tifare, invece, una squadra che sarà competitiva e che sarà quella che i tifosi dovranno conoscere sin dall'inizio". L'ultimo pensiero è per Fabio Prosperi, capitano sino alla passata stagione del Taranto e al quale Montervino vuole rispondere dopo le esternazioni del calciatore nella mattinata odierna nel corso di una conferenza stampa: "Innanzitutto vorrei dire che non è vero che non abbiamo contattato Prosperi. Forse avrebbe preferito parlare direttamente con il dott.Campitiello, ma i referenti dell'area tecnica siamo io e il tecnico Favo. Prosperi è stato capitano per quasi dieci anni di questa squadra, subendo nel corso della sua esperienza umiliazioni di ogni genere. Per rispetto della sua carriera e della sua figura di capitano non abbiamo esitato a contattarlo. Abbiamo apprezzato tantissimo l'apertura a voler venire incontro alle necessità della società, ma tanto rispettosamente gli abbiamo comunicato l'altro ieri che per questa stagione il progetto tecnico prevede altri calciatori. Purtroppo il calcio è così, il calcio è fatto di scelte".
Carlo Termite - Ufficio Stampa Taranto Football Club 1927